2011-08-03

Tablet

E alla fine me ne sono accattato uno anche io.
Un Galaxy Tab da 7 pollici, android 2.2.

Impressioni? molto carino e decisamente utile in diverse circostanze.
A casa, ad esempio, tenerlo acceso e collegato a Skype mi permette di essere sempre collegato e ricevere le telefonate (non le videochiamate, ma questa è una caratteristica del client Skype) senza tenere il pc acceso.

Anche il fatto di essere raggiungibile con Google Chat (se tutto va bene tra un po' si potrà utilizzare anche Google Voice) è una cosa positiva.

A breve, grazie alle dritte di Birdack, dovrei aggiornare ad android 2.3

Comunque un paio di osservazioni, una negativa e una positiva.
Quella negativa non è caratteristica di questo tablet, ma uno sfogo generale: gli schermi lucidi.
Odio gli schermi lucidi e farei fare bungee jumping appeso per le gonadi a chi li ha proposti come benefit.

Già sui pc sono una spina nel fianco perché ti obbligano a tenere la luminosità a palla e temi molto chiari (se lavori al pc tutto il giorno è un disastro per gli occhi: si stancano molto prima). Tenere temi scuri e luminosità a livelli decenti (quindi non a livello "riflettori da stadio") significa non riuscire ad usare il computer in condizioni di luce ambientale normale perché l'unica cosa che si vede è il proprio riflesso (e guardarmi 9 ore al giorno non è un bello spettacolo :-) )
Con i tablet si raggiunge un altro livello: il touch screen
Come chiunque sa (o dovrebbe sapere), mettere le zampe sullo schermo lascia tracce. Strusciare le dita sullo schermo ne lascia di più grandi. Quando lo schermo è illuminato alla luce del giorno, già si notano quasi solo le immagini riflesse, ma le ditate la fanno da padrona.
Provate ora a mettere un film da guardare sul tablet alla luce del giorno (ad esempio durante un viaggio in treno da 9 ore), con le ditate del touchscreen e quella mania che i registi hanno da qualche tempo a questa parte di girare scene praticamente al buio.
Per fortuna mia ho una buona immaginazione, quindi ho immaginato di vedere dei film quando in realtà li ho praticamente ascoltati.

Lato positivo è invece la condivisione della connessione.
Di fabbrica il tablet può essere configurato come AP wireless.
Già con Linux l'uso delle chiavette (ho una Onda) è molto semplice (un click), come pure l'uso del telefono come modem (anche qui un click).
Impostando il tablet come router AP, beh, ho un router AP quindi il pc una volta configurato (due click più la password per il WPA2) si connette automaticamente e vado in internet a 0 click dal pc.

La velocità che riesco a ottenere da casa è un 5Mbit in download contro 1.2 Mbit in upload.
So che sono valori aleatori (dipendono dalla congestione della rete di TIM),  ma non sono male.