2012-02-23

Mancano 10 secondi, anzi 15, anzi 20. No 3

È sempre divertente guardare le barre di progresso con la stima del tempo residuo.

Capita spesso che per operazioni lunghe dove la cache conta o dove il sistema si porta avanti facendo alcune operazioni prima dell'OK definitivo (salvo annullarle dopo), che la stima sia cannata in maniera clamorosa.

Passano i primi secondi, poi compare la fatidica scritta "30 secondi alla fine" nelle varie forme.
A questo punto uno si aspetta che la cifra cali più o meno velocemente.
Ma quando la scritta dice 30 secondi, un secondo dopo dice 31 secondi, e così via?

Lo so che ci sono migliori per passare il tempo, ma come dice la maglietta di un mio amico (da think-geek e xkcd): I'm not slacking off, My code is compiling.

2012-02-12

Skype a 64 bit, anzi, no.

Dopo l'update del portatile non avevo ancora reinstallato skype.

Vado ad installarlo, quindi sito di Skype, sezione download, linux, ubuntu 64 bit.
Installo, nessun errore.
Provo a lanciarlo.
Non va.

Da terminale, mi dice che non trova una libreria (libXss.so.1) che in realtà è installata.
Giro di google, trovo subito questa pagina.
http://www.mindwerks.net/2011/09/skype-on-ubuntu-11-10-oneiric-ocelot/

Vado sul sito di Skype, sezione assistenza, confermano che Skype 64 bit usa librerie a 32 bit. Librerie che, per inciso, esistono anche in versione 64 bit.

La distro è in grado di gestire versioni a 32 e 64 bit delle stesse librerie, ma perché diavolo un pacchetto a 64 bit deve dipendere da librerie a 32 se la versione a 64 esiste?
Visto, poi, che nei pacchetti deb sono indicate le dipendenze, gestirle almeno correttamente indicando le librerie richieste? (esatto, non solo non sono indicate come versione 32 bit, ma non sono indicate affatto tra le dipendenze).

inforNatica con la N maiuscola.


Aggiornamento
Dopo aver installato ben 36MB di librerie a 32 bit (le QT4, principalmente), ora Skype va.
Giusto per curiosità ho lanciato il comando file sull'eseguibile:


$ file /usr/bin/skype
/usr/bin/skype: ELF 32-bit LSB executable, Intel 80386, version 1 (SYSV), dynamically linked (uses shared libs), for GNU/Linux 2.6.8, stripped

Il pacchetto è a 32 bit.
Peracottari fino all'ultimo

2012-02-05

Update portatile

Ok, fine garanzia del portatile, procediamo con qualche upgrade.

Già un aggiornamento software (passato al kernel 3 quando ho aggiornato a Oneiric) mi ha permesso di tirare fuori qualche cavallo in più dal sistema (ad esempio il disco che è passato a circa 100MB/s di trasferimento. Non essendo un SSD ed essendo un disco a 5400 ...)

Ram portata da 4 a 8GB qualche settimana fa, ieri decido di fare il grande passo e cambiare il disco per avere un sistema installato finalmente come si deve (niente partizioni rumenta di Windows7 o strumenti Dell che non ho mai utilizzato) e una strada di ritorno veloce a portata di zampa in caso di necessità (leggasi come: cambio disco di nuovo e torno al vecchio sistema).

Alcune annotazioni:
Intanto il nuovo disco è più veloce e capiente (640GB contro i 500 e ho visto una punta di 150MB/s in modalità non cached), l'installazione è andata a buon fine in tempi brevissimi, il travaso dal vecchio disco (collegato via guscio usb2) nel nuovo ha impiegato diverse ore (si parla sempre di 370GB di dati da trasferire a 30MB/s di punta, ma considerando che molti file sono piccoli o link ad altri file ...).
Anche il travaso delle configurazioni dei vari programmi è indolore.

Ciò che non è stato indolore, invece, è stato l'accesso fisico al disco.
Chi ha progettato il mio portatile è un discreto designer in termini di gradevolezza nell'aspetto, ma un pessimo designer in quanto accesso alle varie parti. E un ottimo documentale, dal momento che ci sono documenti con tutti i passaggi corredati di fotografie per smontare completamente il pc.

Infatti per cambiare l'hard disk sono stato obbligato a rimuovere il pannello superiore penando e sudando per non rompere ganci o gancetti posti nelle parti interne (non ho avuto il coraggio di tirare con forza, né la possibilità dal momento che il monitor non si apre del tutto e non volevo rischiare di rompere il monitor per cambiare un hard disk).

La sorpresa maggiore, comunque, l'ho avuta quando ho visto l'alloggiamento del disco. Secondo voi hanno previsto l'accesso da (quasi) sotto la tastiera perché sulla scocca inferiore passano cavi, ci sono schede o altro? no. Sotto al disco c'è solo la plastica della scocca. Potevano tranquillamente mettere uno sportellino sotto e non avrebbero dovuto modificare la circuiteria in nessun modo.

In compenso il disco era (ed è ancora) montato bene: 4 + 4 viti (4 tra corpo del portatile e staffa e 4 tra staffa e disco), nessuna sollecitazione anomala sul connettore sata possibile.

Vabbé, tanto il disco non si cambia mica tutti i giorni :-)