2010-11-18

N900

E dopo quasi una settimana di uso ...

Rispetto all'E61 è tutta un'altra cosa: il WiFi funziona! Ho parlato via Skype con il telefono sfruttando la connessione ADSL di casa e sembrava di parlare al cellulare in modo normale.
Provo a connettermi via UMTS per navigare e altre piccole cose, e a parte una lentezza della rete UMTS (che è praticamente al collasso) si riesce ad ottenere le pagine senza problemi. Con l'E61 grazie ad un'implementazione non corretta del risparmio energetico (a quanto ho letto in giro) erano più i timeout che altro. Era quasi impossibile aprire la pagina di Google (che non è certo molto pesante).

Devo ringraziare Birdack che mi sta facendo da guida (lui ha l'N900 da molto più tempo e ci smanetta decisamente più di me).

Comunque ci metto un bel po' di programmi (presi dai repository di Maemo), tra cui un applicazione che mi permette di fare fotografie in HDR (devo provare alla luce, purtroppo sta piovendo molto), programmi vari per giocare con accelerometri e giroscopi (giocare nel senso che non fanno nulla di che, sono un orizzonte artificiale e un logger per gli accelerometri), un tracker GPS, accesso via ssh al cellulare, rsync, ecc., un lettore di codici a barre 1D e 2D, il client Dropbox.

Oggi ho provato anche il telecomando infrarossi e il trasmettitore radio.
Poi ho provato a vedere se c'era anche una radio. C'é.

Ho messo un tema sulla falsa riga di LCARS (gli effetti sonori sono quelli, quelli grafici no, ma sono stile neon su sfondo scuro)
Si può impostare anche la segnalazione mediante il led RGB dei vari eventi (carica batteria, messaggio, ecc), e usare il flash come torcia (molto potente, devo dire)

Insomma ho il mondo in mano.
E non ho ancora iniziato a programmare.

Si può pure collegare alla TV.
Ho saputo già che c'è anche la possibilità di commutare la porta USB da Guest a Host in modo da collegare periferiche USB al telefono, ma dovrei aggiornare il kernel.

Non ho ancora trovato dove mettere la polvere di caffé :-)

2010-11-15

Nokia N900 - Prime impressioni

Cosa dire?
La prima sensazione avendolo tra le mani è stata quasi di paura. Paura perché lo sportello della batteria è agganciato molto bene, quindi paura di rompere i dentini nel cercare di aprire lo sportello.

La seconda impressione è stata molto simile a quella di un bambino davanti al giocattolo nuovo.
Potersi collegare in SSH dal pc in WiFi sul telefono, lanciare un rsync per fare una copia del contenuto del filesystem (a breve farò una copia di tutta la flash), bella sensazione.

Come funziona?
Per ora lo sto vedendo funzionare. Non ho ancora messo la sim del mio vecchio telefonino, però posso dire che il WiFi funziona (a differenza dell'E61 dove era uno stillicidio). Il display è ampio e mi devo abituare al touch screen.
Ho provato a vedere un filmato e lo riproduce a schermo intero in modo per ora fluido (poi vedremo), e il suono si sente in stereofonia direttamente dal telefono.

È anche vero che riceverlo è stato quasi un parto, nel senso che ho fatto l'ordine sabato 6, me lo hanno spedito venerdì scorso e l'ho ricevuto oggi.

Vedremo un po'.

2010-11-07

I give up on Symbian

Come da titolo, ufficialmente I give up on Symbian.

È una mezza sconfitta. Dico "mezza" perché è bene capire quando lottare e quando ritirarsi.
Nel mio caso la lotta (impari) era contro un sistema decisamente poco user-friendly e ricco di bug, dal costo elevato (sia in termini di prezzo dell'apparecchio, specie se rapportato alla qualità, e di tempo da perdere), e con una comunità poco disponibile.
Quando capisci che non puoi ottenere di più, diventa inutile e controproducente accanirsi.

Ok, ammetto di essermi posto in modo polemico, ma spendere dei soldi per qualcosa che dopo sei mesi è già vecchio, che viene letteralmente abbandonato dalla casa madre senza che l'utente possa riqualificarlo in alcun modo (cercherò di vedere se e come sostituire il firmware, ma dispero e non ci perderò molto tempo), vedere che bachi e mancanze anche gravi vengono sì corrette, ma nel telefono successivo ...  - Neanche Microsoft fa così (e ho detto tutto) - tutto questo non porta certo ad un sentimento di gioia e appagamento.

Sarà stato per il tono polemico, ma la comunità Nokia-Symbian è decisamente poco propensa nell'aiutare chi, preda dello sconforto, evidenzia le carenze architetturali o i problemi incontrati (tipo il fatto che non sono mai riuscito a mettere in pista l'SDK di Symbian, o quell'idiozia della firma delle applicazioni anche per un uso "privato" solo sul proprio telefonino)

Così ho deciso che in 3 (o forse 4) anni ho ammortizzato il costo del mio E61 e sono passato a comperare un tablet più serio (che non monta né Symbian né Windows Cesso Edition) che posso finalmente utilizzare come palmare.

Android? No: Maemo. Un Nokia N900.

Non è tanto per Maemo, quanto per il fatto che ho potuto vedere l'apparecchio in questione e parlare dei diversi pregi e difetti della macchina con chi lo usa come palmare, e il fatto di poter accedere alla flash per fare sia i backup dell'intero firmware che sostituire l'intero firmware.

Poi Maemo ha dietro Debian, quindi il mondo.

Perché non Android?
Semplicemente perché non sopporto Java. Comunque l'N900 può ospitare anche Android.
E l'iPhone?
A me interessa programmare, non usare solamente i programmi di altri.
Se me lo regalassero non lo rifiuterei. Lo apprezzo anche, ma non è il mio target.

Da questo punto di vista l'N900 va bene: touch screen e tastiera qwerty estesa a scomparsa.

Ho fatto un buon acquisto? Boh. Vedremo. Un minimo di incertezza c'é sempre.
Ad ogni modo se come telefono dovesse avere problemi, posso sempre usarlo come semplice palmare, cosa che non posso comunque fare con l'E61.

Chiudo il post scusandomi con Symon_89 per non aver risposto al suo ultimo commento.
Io ci rinuncio a stare dietro ai capricci e ai problemi di un sistema così chiuso.
Ovviamente dispiace anche a me parecchio. Allora avrei potuto prendere un telefono normale e risparmiarmi diversi problemi (e diversi soldi, dato che avevo acquistato uno smartphone che ho usato praticamente solo come phone), ma alla fine la prendo in modo positivo come esperienza (da non ripetersi, nel limite del possibile).