Tratta male il tuo pc, avvelenerai solo il tuo karma. Trattalo bene, e questo ti si rivolterà comunque contro.
Si potrebbe iniziare così per descrivere l'operazione di upgrade da Intrepid a Karmic di uno dei miei portatili.
Devo dire che sono partito prevenuto, infatti il portatile in questione è un muletto. Se qualcosa va storto posso sempre reinstallarlo.
Per prima cosa decido di non utilizzare strumenti grafici o troppo automatici per fare l'upgrade. Preferisco utilizzare aptitude da interfaccia testuale, dopo aver fermato gdm, in modo da avere maggiore controllo sulla procedura di upgrade.
Del resto un upgrade non è una cosa, secondo me, adatta ad una persona a digiuno di informatica. Ho sempre aspramente criticato l'idea dell'"informatica per analfabeti". È un concetto che non si regge in piedi. Perché non anche la "medicina per analfabeti", allora?
Chi ci prova spesso finisce in ospedale o al camposanto.
Stendo un elenco delle operazioni da fare:
- Pulizia del sistema da ciò che non è essenziale e che può essere installato in un secondo tempo (come openoffice, mono, ecc.)
- Fermare gdm
- Aggiornare il file delle fonti da "intrepid" a "karmic"
- Aggiornare la lista dei pacchetti e marcare gli upgrade
- Eliminare i conflitti selezionando, eliminando e installando le singole versioni in base a ciò che mi serve
- Eseguire l'upgrade
- Riavviare
- Reinstallare e rifinire l'installazione.
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