2011-02-09

RIP

Quando si dice che la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo.

Stasera uno dei miei dischi esterni mi ha detto addio rilasciando un effluvio di circuito integrato cremato.
Posso tentare una resurrezione in estremis se riesco a trovare un altro disco della stessa marca (seagate) per fare un trapianto di logica (la scheda elettronica) e recuperare quindi i dati in esso custoditi (500GB).

E pensare che proprio stasera, prima di rientrare a casa, ho paventato la possibilità di acquistare un altro disco esterno (non Seagate) da usare come base per dei backup.
Alla domanda che mi hanno fatto «Ma ti serve?» avevo risposto ingenuamente «dipende».

Mapporc.

3 commenti:

  1. Cazzarola! Ma i dati sul disco erano l'unica copia?

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  2. Non tutti. Circa l'80% sono backup di altri.
    È il restante che era in "parcheggio" per raggiunti limiti di spazio su altre unità.

    Se prima ero indeciso se comperare un altro disco esterno, ora ne prenderò due.

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  3. Guarda, secondo me, se non hai esigenza di portabilità, la cosa migliore e più conveniente è un NAS base, tipo questo: http://www.eprice.it/Hard-Disk-Ethernet-NAS-IOMEGA/s-2419203

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