2010-11-07

I give up on Symbian

Come da titolo, ufficialmente I give up on Symbian.

È una mezza sconfitta. Dico "mezza" perché è bene capire quando lottare e quando ritirarsi.
Nel mio caso la lotta (impari) era contro un sistema decisamente poco user-friendly e ricco di bug, dal costo elevato (sia in termini di prezzo dell'apparecchio, specie se rapportato alla qualità, e di tempo da perdere), e con una comunità poco disponibile.
Quando capisci che non puoi ottenere di più, diventa inutile e controproducente accanirsi.

Ok, ammetto di essermi posto in modo polemico, ma spendere dei soldi per qualcosa che dopo sei mesi è già vecchio, che viene letteralmente abbandonato dalla casa madre senza che l'utente possa riqualificarlo in alcun modo (cercherò di vedere se e come sostituire il firmware, ma dispero e non ci perderò molto tempo), vedere che bachi e mancanze anche gravi vengono sì corrette, ma nel telefono successivo ...  - Neanche Microsoft fa così (e ho detto tutto) - tutto questo non porta certo ad un sentimento di gioia e appagamento.

Sarà stato per il tono polemico, ma la comunità Nokia-Symbian è decisamente poco propensa nell'aiutare chi, preda dello sconforto, evidenzia le carenze architetturali o i problemi incontrati (tipo il fatto che non sono mai riuscito a mettere in pista l'SDK di Symbian, o quell'idiozia della firma delle applicazioni anche per un uso "privato" solo sul proprio telefonino)

Così ho deciso che in 3 (o forse 4) anni ho ammortizzato il costo del mio E61 e sono passato a comperare un tablet più serio (che non monta né Symbian né Windows Cesso Edition) che posso finalmente utilizzare come palmare.

Android? No: Maemo. Un Nokia N900.

Non è tanto per Maemo, quanto per il fatto che ho potuto vedere l'apparecchio in questione e parlare dei diversi pregi e difetti della macchina con chi lo usa come palmare, e il fatto di poter accedere alla flash per fare sia i backup dell'intero firmware che sostituire l'intero firmware.

Poi Maemo ha dietro Debian, quindi il mondo.

Perché non Android?
Semplicemente perché non sopporto Java. Comunque l'N900 può ospitare anche Android.
E l'iPhone?
A me interessa programmare, non usare solamente i programmi di altri.
Se me lo regalassero non lo rifiuterei. Lo apprezzo anche, ma non è il mio target.

Da questo punto di vista l'N900 va bene: touch screen e tastiera qwerty estesa a scomparsa.

Ho fatto un buon acquisto? Boh. Vedremo. Un minimo di incertezza c'é sempre.
Ad ogni modo se come telefono dovesse avere problemi, posso sempre usarlo come semplice palmare, cosa che non posso comunque fare con l'E61.

Chiudo il post scusandomi con Symon_89 per non aver risposto al suo ultimo commento.
Io ci rinuncio a stare dietro ai capricci e ai problemi di un sistema così chiuso.
Ovviamente dispiace anche a me parecchio. Allora avrei potuto prendere un telefono normale e risparmiarmi diversi problemi (e diversi soldi, dato che avevo acquistato uno smartphone che ho usato praticamente solo come phone), ma alla fine la prendo in modo positivo come esperienza (da non ripetersi, nel limite del possibile).

2 commenti:

  1. Io sto ancora alla finestra e aspetto di capire se c'è uno smart phone "meno peggio".

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  2. Beh Paolo. Quando arriva (dovrebbe arrivare entro mercoledì) ti saprò dire.

    Peggio dell'E61, comunque, non potrà essere.

    Ho già scaricato l'SDK di Maemo (c'è solo per Linux :-) ) e già fatto girare il simulatore.

    Vedrò poi di scaricarmi i repo di riferimento in modo da non dipendere da OviStore. Maemo è pur sempre una Debian.

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